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Il progetto

Il progetto “La battaglia per il metano”, promosso da Matteo Carella e dallo Spi Cgil di Foggia, fa parte del più ampio progetto dell'Archivio della Memoria Ritrovata, finalizzato alla digitalizzazione e alla valorizzazione della memoria audiovisiva del movimento operaio in Capitanata, che ha scritto pagine importanti della storia sindacale del Mezzogiorno.

Il 1969, che ha fatto registrare le fasi culminanti della lotta metanifera, è stato un anno di nevralgica importanza per la provincia di Foggia. Durante e dopo l’occupazione dei pozzi, altre popolazioni e altre categorie di lavoratori si mobilitarono chiedendo una svolta nelle politiche di sviluppo del territorio, e la soluzione di annosi problemi come l’acqua, l’irrigazione.

Nel mese di giugno, qualche settimana dopo la conclusione della occupazione, i braccianti firmarono uno storico contratto che aprì la strada a importanti conquiste sindacali anche nel resto delle province italiane.

Partendo dalla consapevolezza che la storia è un bene pubblico, il progetto intende costituire un archivio di storia pubblica, rendendolo di pubblico dominio. 

Questo sito è parte dell'Archivio della Memoria Ritrovata, ed è stato costruito a partire dal materiale fotografico, cinematografico e documentario raccolto per la realizzazione del documentario L’osso e la polpa dello stesso Carella e di Geppe Inserra, per la regia di Giuseppe Gambino, prodotto da Spi Cgil Foggia e da SharingTv. Le interviste ai protagonisti delle lotte per l’utilizzazione in loco del metano sono state realizzate da Lello Saracino e da Maurizio De Tullio.

Il materiale di base è stato integrato da ulteriori documenti, in modo da offrire una base documentaria, la più ampia possibile, di questa grande pagina della storia democratica e civile del Mezzogiorno.

Le interviste

Le interviste pubblicate nel sito costituiscono la trascrizione integrale di quelle in parte utilizzate nel documentario. I materiali fotografici sono stati raccolti grazie alla donazione degli archivi privati dei protagonisti stessi, e in particolare di quelli di Vincenzo Giusto, Vincenzo Di Marzio e Paolo Agostinacchio.

Ringraziamenti

  • Vincenzo Giusto, dirigente politico e sindacale (Pci – Cgil) di Ascoli Satriano
  • Leonardo Savino, dirigente politico di Candela (Dc), e successivamente Sindaco della stessa cittadina
  • Paolo Agostinacchio, dirigente politico di Ascoli Satriano (Msi), e successivamente sindaco di Foggia e parlamentare
  • Paolo Fusco, dirigente politico di Deliceto
  • Pietro Carmeno, segretario provinciale Cgil, successivamente dirigente politico Pci e parlamentare
  • Sebastiano Botticella, dirigente politico Pci di Accadia
  • Leonardo Capaldo, studente, tesoriere del Comitato popolare di Rocchetta Sant’Antonio
  • Carlo Mastropietro, dirigente politico Dc, successivamente sindaco di Rocchetta Sant’Antonio
  • Vincenzo Di Marzio, dirigente politico e sindacale (Pci – Cgil) di Ascoli Satriano
  • Angelo Rossi, dirigente politico Pci di Ascoli Satriano, successivamente parlamentare
  • Tonino Soldo, studente di Sant’Agata di Puglia, successivamente dirigente scolastico e dirigente Legambiente
  • Antonio Rolla, dirigente politico Dc di Ascoli Satriano, successivamente amministratore provinciale e sindaco della stessa cittadina.